Caffè, niente allarmismi per il furano
Nel 2014, una puntata della trasmissione Report, mise in guardia gli italiani sulla presunta pericolosità delle capsule da caffè, raccomandando che per la nostra salute sarebbe meglio rinunciare alla nostra amata bevanda. Un vero peccato, dato che il caffè in capsule o cialde è pratico e gustoso.
La notizia mise subito in allarme tantissima gente: già ci priviamo di tanti piaceri nella vita, sacrificati all’altare del benessere fisico, adesso dobbiamo anche fare a meno della nostra indispensabile tazzina di caffè per cominciare bene la giornata?
Neanche per sogno, il caffè, in cialde e capsule compatibili non è affatto cancerogeno – anzi – e preso senza esagerazioni ha effetti positivi, confermati da studi, in molti aspetti della nostra salute.
Ad esempio una ricerca del 2005 condotta dall’Università di Scranton conferma che il caffè ha molti antiossidanti e che questi siano assorbiti più facilmente dall’organismo rispetto a quelli presenti in frutta e verdura.
Inoltre, uno studio compiuto su 125 mila individui ha confermato che una tazzina di caffè al giorno è un toccasana per il nostro fegato e riduce del 20% il rischio di ammalarsi di cirrosi epatica.
Un altro studio studio della American Chemical Society mette in relazione il caffè con il diabete di 2 tipo, la cosiddetta malattia del benessere che minaccia la salute di moltissimi italiani.
Secondo la ricerca, bere 4 o più tazzine al giorno ridurrebbe il rischio di diabete del 50%.
Ma allora perché ci mettono in guardia sulla pericolosità del caffè, che oltre a essere buono porta anche tanti effetti positivi?
Il pericolo, dicono gli esperti, non si risiede nel caffè in capsule o in cialde ma nel furano, un composto organico ottenuto dalla distillazione del legno, in particolare del pino. Questa sostanza, altamente volatile, una volta prodotta rimarrebbe racchiusa dentro le capsule di caffè e poi ingerita.
Tuttavia, per ogni capsula di caffè bevuta vengono consumati circa 200 nanogrammi di furano: gli esperti sottolineano che affinché il furano risulti tossico, un uomo di 70kg dovrebbe consumare una quantità di furano 20 volte superiore: per farla breve, si tratta di una cifra che oscilla fra le 20 e le 30 tazzine di caffè al giorno, quantità di bevanda che ci auguriamo nessuno consumi giornalmente, indipendentemente dai rischi di tumore.
Niente allarmismi dunque: tre tazze di caffè al giorno non faranno che bene alla vostra salute.
