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Sfogo cutaneo: cause possibili, come curarlo e rimedi

Prurito, arrossamento ed eruzioni cutanee: ecco i sintomi principali dello sfogo della pelle che si accompagnano a dolore e comparsa di eczemi nelle zone cutanee maggiormente esposte a contatti con le superfici esterne e dei luoghi pubblici.

Occorre prestare sempre la massima attenzione quando compare lo sfogo cutaneo dato che le cause possono essere di natura diversa e, dall’individuazione di questa, ne derivano i rimedi.

Non è facile capire ed individuare le cause che cagionano la comparsa di sfogo cutaneo; di certo, è buon suggerimento non sottovalutare mai la problematica dal punto di vista dermatologico. Vediamo in questa guida quali sono le cause della comparsa dello sfogo cutaneo e i possibili rimedi per curarlo.

Sfogo cutaneo: come e dove si manifesta?

La comparsa di uno sfogo cutaneo può manifestarsi ovunque su ogni parte del corpo, su tutti i tessuti epidermici (gambe, cosce, braccia, mani, viso etc.) e, spesso le cause che determinano questo tipo di reazione sono molteplici e complesse.

Per questo è sempre buon suggerimento rivolgersi ad un dermatologo che possa diagnosticare al meglio la patologia dermatologica ed approntare i rimedi per risolvere lo sfogo cutaneo.

Nella maggior parte delle casistiche analizzate, trattandosi di un’infezione virale, lo sfogo cutaneo si manifesta mediante la comparsa di puntini rossi e di bollicine che comportano prurito e, talvolta, anche dolore a livello topico.

In una prima fase le bollicine di colore rosa sembrano innocue, ma con il passare del tempo e con il contatto (unghie, tessuti, superfici esterne, etc.) le bollicine iniziano ad arrossarsi e a provocare prurito anche intenso.

Quali sono le cause dello sfogo cutaneo?

Lo sfogo cutaneo può comparire su ogni parte del corpo (dalle gambe alle cosce, dalle braccia alle mani, dal collo al viso).

Sono tante le cause possibili che possono cagionare la comparsa delle bollicine fastidiose: la situazione di stress o la presenza di un’infezione possono comportare lo sfogo cutaneo.

Altre volte è possibile che l’allergia o l’intolleranza alimentare a certi tipi di cibi può comportare come conseguenza la comparsa di chiazze, macchie e rossore diffuso sulla pelle del viso e delle mani.

Uova, latte, grano, pesce e crostacei, fragole, arachidi e nocciole sono i cibi che comportano la comparsa di eruzioni cutanee; inoltre agenti ambientali, come peli di gatto, polvere e pollini possono portare alla manifestazione di uno sfogo cutaneo.

In tale caso in dermatologia si fa riferimento alla dermatite allergica dovuta all’assunzione di farmaci o di cibi che l’organismo umano non riesce a tollerare.

Altre volte lo sfogo cutaneo è provocato da una stimolazione diretta sui tessuti epidermici dovuta a fattori esterni (dermatite da contatto). Si pensi, ad esempio, ad uno sfogo cutaneo cagionato da un eritema da sudorazione eccessiva dovuta alle alte temperature che comportano la comparsa di puntini rossi sul corpo.

In altri casi, anche i tessuti dell’abbigliamento che indossiamo può essere causa della comparsa di dermatiti e sfoghi cutaneo.

Si pensi, ad esempio, ai maglioni di lana a collo alto che possono cagionare prurito oppure ai tessuti di lycra, modal e tutti i tessuti sintetici che possono inibire la traspirazione della pelle e comportare eccessiva sudorazione e comparsa di eritemi (leggings, tank top, magliette aderenti, etc.).

A seconda delle diverse cause, è importante rivolgersi ad uno specialista (dermatologo) in grado di individuare la causa che ha cagionato la comparsa dello sfogo cutaneo.

A tale scopo durante la visita dermatologica, lo specialista raccoglie tutte le informazioni sulla storia clinica del paziente in modo tale da approntare il rimedio corretto.

Sfogo cutaneo: quali rimedi?

I rimedi contro lo sfogo cutaneo non sempre sono necessari dato che, decorso del tempo, possono risolversi anche da soli.

Tuttavia, è bene sempre cercare di trovare la giusta soluzione che consenta di alleviare il fastidioso prurito che le bollicine rosse possono cagionare al paziente.

Il dermatologo può prescrivere l’assunzione di antistaminici e di corticosteroidi per contrastare l’infiammazione; altre volte è bene assumere antibiotici volti a trattare ed a risolvere l’infezione virale che ha causato la comparsa dello sfogo.

Se la dermatite cutanea è causata da allergia per i cibi e/o intolleranze alimentari, è bene sottoporsi a test ed esami specifici per comprendere quali alimenti non sono tollerati dall’organismo umano.

La consulenza di un biologo nutrizionista è importante per studiare il migliore piano dietetico ed alimentare adeguato al paziente che ha accusato problemi di eritemi cutanei dovuti alle intolleranze alimentari.  Anche l’utilizzo di creme ad uso topico e locale può essere un valido rimedio per calmierare il prurito ed accelerare la guarigione dallo sfogo cutaneo.

Rimedi naturali per alleviare lo Sfogo Cutaneo

Vediamo infine alcuni rimedi naturali che possono esser utili per alleviare il dolore ed aiutare lo sfogo cutaneo a passare più in fretta. Ricordiamo in ogni caso ancora una volta che è sempre bene farsi vedere da uno specialista.

  • Olio D’oliva: spesso una piccola quantità di olio applicata direttamente sulla zona dello sfogo (utilizzate un tampone e fate piano) può aiutare
  • Gel di Aloe Vera: Questo gel è molto indicato per rush cutanei e vi aiuterà a placare dolori e bruciori.
  • Camomilla: Preparare una tazza di camomilla e una volta raffreddata tamponate con un batuffolo di cotone la zona interesata. Vi darà sollievo.
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