Agorafobia: paura degli spazi aperti, sintomi, cura e rimedi.
Che cosa significa agorafobia? L’agorafobia è letteralmente la “paura della piazza”, da intendersi, in senso lato, come la paura di stare in spazi aperti e pubblici. In generale, chi soffre di agorafobia si trova fortemente a disagio in ambienti non famigliari e comuni da cui sarebbe difficile uscire, muoversi liberamente, o trovare aiuto in caso di bisogno. Ecco, quindi, che l’agorafobico non sopporta trovarsi in mezzo a folle di gente che gli impediscono il passaggio, o in coda al supermercato, da cui non può andarsene senza aver pagato, o in situazioni che possano causare imbarazzo. Sostanzialmente, i timori di fondo sono quelli di non riuscire a controllare la situazione, di non avere come riserva una via di fuga sicura e di svenire sul posto a causa dell’ansia.
I sintomi dell’agorafobia
I sintomi più comuni dell’agorafobia sono battito cardiaco accelerato, sudorazione abbondante, iperventilazione, giramenti di testa, nausea e vampate fino ad arrivare a veri e propri attacchi di panico con depersonalizzazione, cioè con la sensazione di non essere nel proprio corpo. Un singolo attacco di panico in pubblico non è da considerarsi significativo per l’identificazione della malattia: solo quando tutti questi sintomi diventa cronici si parla di agorafobia.
A seconda del grado di ansia e dell’acutezza degli attacchi, le conseguenze nella vita di tutti i giorni possono essere più o meno invalidanti: l’agorafobico, infatti, per evitare gli attacchi, applica dei comportamenti evitanti nei confronti di certi ambienti o occasioni sociali, arrivando persino a non voler più uscire dalle mura domestiche o dal declinare offerte di lavoro per sicurezza.
Come si cura l’agorafobia? Quali sono i rimedi?
Esistono rimedi per l’agorafobia? Come si può curare questa paura? Il percorso di guarigione o cura di questa paura passa, la maggior parte delle volte e con risultati positivi, attraverso un percorso di comprensione della meccanica dell’attacco d’ansia da parte della persona che ne soffre. In particolare, il terapeuta solitamente aiuta l’agorafobico a rendersi conto che le sue reazioni di ansia sono autoindotte e gli insegna dei piccoli trucchi per auto-gestirsi. Spesso interviene anche un accompagnatore di modo che la persona interessata venga accompagnata gradualmente nel controllo dei suoi timori.
Rimedi naturali per l’agorafobia
Per le forme di agorafobia più lievi, ci sono dei piccoli accorgimenti da poter seguire, utilizzando rimedi naturali: consumare infusi dal potere calmante come melissa, valeriana e camomilla, evitare contemporaneamente alimenti eccitanti come cacao, caffè e alcol, fare attività fisica quotidiana, e trascorrere il tempo in compagnia piuttosto che da soli. Ovviamente è sempre bene farvi seguire da un terapeuta, parlare con lui e decidere insieme eventuali cure per l’agorafobia. Rivolgersi sempre ad un esperto è la soluzione migliore da adottare, non dimenticatelo.