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Bacche di goji: proprietà, benefici, come si mangiano e controindicazioni

Le bacche di goji sono piccoli tesori preziosi della Lycium Barbarum, una pianta che cresce sugli altopiani asiatici di Mongolia, Cina e Tibet. In realtà, grazie alla sua diffusione, viene coltivata anche in altri Paesi come la Turchia e il Portogallo, ma è consigliato cercare i frutti nati e cresciuti dalle loro vere e proprie terre d’origine. I suoi frutti sono molto conosciuti grazie alle loro proprietà benefiche, nutritive e terapeutiche. I benefici delle bacche di goji sono dovuti principalmente alla presenza dei cosiddetti polisaccaridi LBP, esclusivamente contenuti in questi frutti. I polisaccaridi Lycium Barbarum sono famosi per le ottime proprietà antidegenerative, che rinforzano il sistema immunitario. Come vedremo meglio di seguito, sono anche ricchi di sali minerali, vitamine e preziosi amminoacidi.

Bacche di goji: proprietà e coltivazione

 Cosa sono le bacche di goji? Si presentano come piccoli frutti rossi con superficie irregolare e di forma allungata. Il commercio di queste bacche è molto diffuso: si possono trovare in farmacia, erboristeria o altri negozi specializzati sotto forma di estratto, capsule, polveri o semplicemente essiccate. Occorre prestare attenzione al materiale del contenitore poiché non tutti sono adatti ad una conservazione adeguata che non compromette le proprietà nutritive delle bacche di Goji, il sapore e la consistenza di questi frutti rossi. Innanzitutto dovrebbero proteggere le bacche di goji da umidità e fonti di calore perché provocano l’ossidazione del prodotto con annessa perdita delle sue qualità terapeutiche; i recipienti in plastica o in vetro trasparenti non sono quindi indicati. Le buste in poliaccoppiato alimentare con sigillo richiudibile e non trasparenti, sono più adatte alla sua ordinaria conservazione, anche per non consentire la proliferazione di batteri o muffe, anche durante il trasporto dalle zone d’origine.

Benefici e controindicazioni delle bacche di goji


I benefici delle bacche di goji
 sono molti. Sono tra i frutti con il più alto potere antiossidante poiché combattono i radicali liberi che invecchiano i tessuti. E’ un alimento molto ricco di vitamine, in particolare la vitamina A che contribuisce alla bellezza e al benessere di capelli, unghie e pelle. Le bacche di goji sono molto spesso indicate come integratore nelle diete dimagranti poiché hanno un basso indice glicemico e danno sensazione di sazietà.

Le controindicazioni legate al consumo di bacche di goji non sono provate scientificamente perciò sono molto ridotte e legate maggiormente ad una questione di sicurezza; il consumo di bacche di goji è sconsigliato in gravidanza e allattamento, solo per precauzione in queste particolari fasi della vita di una donna. Può interferire con alcuni farmaci antirigetto per cui se è stato subìto un trapianto è bene informare il proprio medico se si intende iniziare una somministrazione di tale frutto. E’ altresì consigliato evitare l’utilizzo se si sta seguendo una cura con farmaci anticoagulanti perché vi possono essere effetti amplificati. In generale le controindicazioni dell’assunzione di bacche di goji possono esservi in casi di condizioni cliniche particolari e in questi casi è appunto consigliato consultare il medico prima di iniziare la cura.

Dose giornaliera, quante bacche di goji al giorno?

Quante Bacche di goji mangiare al giorno? Qual è il consumo giornaliero giusto? 100 grammi di bacche di goji contengono circa 320 kcal, conferite in misura maggiore dai carboidrati (79%), a seguire dalle proteine (16%) e dai grassi (5%). I grassi saturi sono presenti in piccola parte, mentre prevalgono i grassi monoinsaturi e polinsaturi essenziali, l’acido linolenico e alfa-linolenico; questi ultimi, insieme ai fitosteroli, hanno la funzione di ridurre il livello di glicemia e normalizzare la pressione sanguigna, riducendo il colesterolo e di conseguenza la probabilità di contrarre patologie cardiovascolari.

La funzione antiossidante è svolta dalle vitamine A, C e E, che inoltre proteggono il sistema immunitario dallo stress ossidativo, e dai carotenoidi che proteggono la vista. I sali minerali, tra cui calcio, zinco, selenio, ferro e potassio, completano il profilo nutrizionale già ottimo proteggendo le ossa e facilitando il trasporto di ossigeno nel sangue. Il consumo giornaliero consigliato è di circa 25/30 g per una persona adulta; è importante che il consumo diventi un’abitudine in modo tale che i benefici sull’organismo possano essere riscontrati nel lungo termine.

Bacche di goji, come si mangiano e ricette

A chi non piace consumare questi frutti rossi da soli o a chi cerca un’alternativa per cambiare un po’ la modalità di assunzione, potrebbe trovare particolarmente interessante questa sezione. La polvere di bacche di goji può essere mescolata ad un succo di frutta, ad un frullato, ad uno yogurt o semplicemente sciolta in un bicchiere d’acqua. Le bacche disidratate possono essere aggiunte all’insalata, ai cereali, al muesli, alla pasta, ecc.; possono anche essere impiegate per farcire biscotti, torte o focacce.

Come si mangiano le bacche di Goji? Ecco un’idea fresca, semplice e sfiziosa da consumare come snack in queste calde giornate estive quando preferite (anche per i vostri bambini!). Vediamo la ricetta per palline di pan di spagna o biscotti & marmellata di bacche di goji.

Dosi:

400gr di pan di spagna o di biscotti

4 cucchiai di marmellata di goji

Procedimento e ricetta

Sbriciola il pan di spagna o dei biscotti in un recipiente, poi versa la marmellata e amalgama il tutto fino ad ottenere un composto umido e compatto. Da questo forma delle piccole palline e poggiale sulla carta forno; metti in freezer per 30 minuti circa. Nel frattempo puoi preparare qualche “condimento” sfizioso in cui intingere le palline: cioccolato fuso come preferisci, al latte, fondente o bianco, granella di nocciole, mandorle o zucchero di cocco. Sfila le palline dal freezer, infilaci dei bastoncini e immergile nel cioccolato o dove più ti piace. Buona merenda!

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