Caviglie gonfie e doloranti: cause, rimedi e cosa fare in gravidanza
Uno dei fastidi che le donne più soffrono quando non sono più ragazzine, o in gravidanza, è quello delle caviglie gonfie. Parleremo nelle righe seguenti delle cause che più di frequente creano questo fastidio, di come identificarle, di come sconfiggerle o di come convivere con questo fastidio.
Sebbene il problema sia abbastanza frequente, ricordiamo, che qualora sia particolarmente intenso e prolungato è comunque preferibile rivolgersi al proprio medico di base per effettuare una prima diagnosi.
Le cause delle caviglie gonfie e doloranti
I fattori che possono portare a soffrire di gambe gonfie sono diversi. In alcuni casi il gonfiore alle gambe e il relativo fastidio/dolore sono da collegarsi a problemi alla sciatica. In questa situazione il dolore si irradia dal nervo sciatalgico verso le gambe. Qualora invece il fastidio sia accompagnato dall’impossibilità di tenere ferme le gambe, in particolare di notte, ci troviamo davanti alla sindrome delle gambe senza riposo.
Le motivazioni però non finiscono qui, e sono da ricercare a volte nell’artrite (che rende il fastidio più forte dopo aver mantenuto la stessa posizione a lungo), altre nella trombosi (che invece un solo arto gonfiarsi e diventare caldo).
Molto più spesso, però, le gambe gonfie sono frutto di cattivi abitudini che possono essere corrette con poco sforzo. Troviamo tra queste abitudini lo stare molto in piedi, il caldo, alcuni farmaci, l’abitudine al fumo, l’uso di tacchi alti o di pantaloni particolarmente aderenti e naturalmente la gravidanza. Le abitudini di vita possono essere tenute sotto controllo con pochi sforzi, da seguire soprattutto quando fa caldo.
La manifestazione di queste patologie o di queste cattive abitudini si riscontrano in gambe gonfie e pesanti, dolori più o meno intensi e diffusi, crampi, prurito, vene evidenti e tremori.
Come alleviare le gambe gonfie: rimedi naturali
Se volete intervenire subito su questo fastidio delle gambe doloranti riducendolo sappiate che ci sono certe piccole abitudini che possono aiutarvi. La prima è senza dubbio quella di indossare delle scarpe comode che non siano né troppo alte né rasoterra, la seconda cosa da fare è evitare pantaloni troppo aderenti e non stare seduti troppo a lungo.
Se ad esempio lavorate in ufficio cercate ogni tanto di alzarvi. No anche al fumo e all’abitudine di concedersi bagni o docce troppo calde.
Se soffrite di gambe gonfie, poi, dovete cercare uno sport adatto: tra quelli da preferire troviamo il nuoto e il ciclismo che favoriscono la circolazione senza creare traumi. Anche il comportamento a tavole risulta essere determinante.
E’ dunque necessario favorire il consumo di mirtilli, frutti rossi, cibi ricchi di fibre; sì anche alla giusta idratazione, bere almeno 2 litri d’acqua aiuta infatti ad alleggerire le gambe. Sì anche alle tisane: drenanti e sgonfianti, ma anche rilassanti.
Uno dei fattori da controllare è infatti la circolazione. Essa può essere stimolata ad esempio utilizzando un getto di acqua fredda. E’ sufficiente puntare il getto freddo della doccia sulle caviglie e da lì salire verso l’alto.
Terminata l’operazione bisognerà tamponare senza strofinare. Una seconda azione, consiste nel tenere le gambe più in alto rispetto al resto del corpo. Basterà poggiarle su un paio di cuscini e mantenere la posizione per almeno un quarto d’ora.
Gambe gonfie in gravidanza:perchè?
Una delle situazioni in cui il fenomeno delle gambie gonfie e doloranti si manifesta di più è senza dubbio la gravidanza. In questa fase il corpo della donna è infatti soggetto ad una serie di trasformazioni.
Il corpo della donna è però nello stesso tempo più sensibile e qualsiasi accorgimento deve essere preso prestando totale attenzione al benessere della futura mamma e del nascituro. In particolare nel terzo trimestre di gravidanza quello delle gambe gonfie è un problema assai frequente e naturale, basti considerare che almeno il 70% delle donne manifesta questo fastidio, che si accompagna a vene varicose e disturbi di ritenzione idrica.
La motivazione di questi fastidi si riscontra nella necessità del corpo di aumentare il flusso ematico, che dovrà riuscire ad ossigenare anche il bambino.
A questo si aggiunge il fatto che è naturale un aumento di ritenzione idrica legato ai reni e al loro funzionamento. Pensiamo dunque a quali possono essere i rimedi più dolci e quindi adatti alle future mamme.
Rimedi e cosa fare per le gambe gonfie in gravidanza
La prima cosa da fare è cercare di dormire con le gambe alzate già da prima che il problema appaia, sia quando si è seduti che quando si è sdraiati, in modo tale da stimolare la circolazione.
Tra gli sport dolci invece oltre al nuoto di cui abbiamo già parlato, ci si può concedere delle passeggiate rilassante, ma anche acquagym e cyclette in acqua.
Lo sport in gravidanza ha diversi vantaggi, e la stimolazione della circolazione è senza dubbio tra questi.
Passiamo dunque a tavola. Zuccheri e grassi devono essere ridotti in favore delle fibre contenute in cereali, frutta, verdura e legumi secchi.
Se i fastidi non dovessero passare ricorrete a pediluvi a fine giornata in acqua e sale grosso. Il sale riesce infatti, grazie a fenomeni di osmosi, a stimolare la fuoriuscita dei liquidi in eccesso. Sì anche a creme e gel defaticanti, a patto che siano naturali ed acquistati in farmacia o in erboristeria. In presenza di situazioni particolari, chiedete consiglio al vostro ginecologo in fase di scelta e rivolgetevi al vostro medico di fiducia.