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Dieta Crudista esempio

Dieta Crudista: come funziona, cos’è ed esempi di menù settimanali

La dieta crudista, conosciuta anche con il nome di raw diet, è un regime alimentare che considera come cibo assumibile quello non cotto, in modo che gli alimenti preservino le loro caratteristiche tradizionali. Unica eccezione in cui è consentito utilizzare il fornello, è quando si devono riscaldare le bevande, purché non si superino i 40°C.

Nel nostro articolo andremo a conoscere da vicino questo tipo di dieta, quale sia il suo funzionamento e un esempio di menu settimanale. Come per qualsiasi tipo di dieta è sconsigliato il fai date, ma ci si deve rivolgere ad un esperto di diete, in questo caso uno che conosca bene il mondo del crudismo.

Dieta vegana crudista: cos’è

Se vogliamo sintetizzare in una frase quello che è il principio della dieta crudista, si dice che il suo obiettivo sia quello di “soddisfare la fame senza accendere i fornelli”. La contrarietà all’utilizzo dei fornelli viene principalmente dal fatto che, gli alimenti cotti ad una temperatura che supera i 50°C, perdono tutte le vitamine e gli enzimi che sono contenuti in essi.

Oltre agli alimenti cotti, la dieta crudista vieta anche l’assunzione di alimenti presenti in commercio che siano già pastorizzati e anche sterilizzati. Inoltre, dietro alla scelta dei crudisti di abbracciare questo tipo di dieta, ci sono anche dei precetti etici e filosofici, perché questo tipo di regime alimentare ha tra i suoi obiettivi primari quello di conservare la vitalità degli alimenti, che con il calore finiscono per essere distrutti.

Molte delle persone che hanno scelto questo tipo di alimentazione, dicono che non si tratta di una scelta estrema o di una radicalizzazione alimentare, ma semplicemente di un modo diverso di pensare il cibo.

Dieta crudista per dimagrire: come funziona

Dopo aver appreso cosa sia nello specifico la dieta crudista, andiamo a vedere come funziona. Osserviamo da vicino quali tipi di alimenti sono consentiti in questo tipo di regime alimentare. Principalmente è basato sul consumo di alimenti come le verdure e la frutta (è essenziale che siano prodotti di stagione), i semi oleosi e le noci.

All’interno di questa dieta sono banditi i grassi saturi e gli zuccheri. Chi decidesse di seguire questo genere di dieta, deve reperire degli oggetti che saranno essenziali all’interno della cucina. Parliamo di frullatori, centrifughe, germogliatori e anche essiccatori per alimenti.

I germogliatori servono nello specifico ad ottenere germogli in modo semplice ed economico, basterà porre in ammollo i semi (ad esempio fagioli, lenticchie, grano, quinoa). I germogli andranno poi conservati in frigorifero, dove potranno restare anche per una settimana. Tali germogli saranno utilizzabili come ingredienti aggiuntivi di alimenti come insalate, salse, paté e polpette.

 Dieta crudista: esempio di menù settimanale

Ecco un esempio di dieta crudista,con un menù settimanale diviso per tutti e sette i giorni della settimana, da lunedì a domenica. Ovviamente l’ordine non è importante, potete mangiare il cibo segnato nei giorni che preferite. Ecco il menù crudista che prevede un tipo di alimentazione molto sana:

  • Lunedì: il primo giorno della settimana prevede un pranzo a base di pasta condita con zucchine e pesto, un’insalata mista e un frutto di stagione. A cena si può optare per un carpaccio di pesce, accompagnandolo con verdura di stagione curda e un frutto anch’esso di stagione.
  • Martedì: il secondo giorno a pranzo un carpaccio di carne, la quale deve essere condita con olio e limone, a seguire un’insalata e un frutto di stagione. A cena si consiglia un’insalata con pomodori, carote e noci, e per chiudere la serata una macedonia di frutta di stagione.
  • Mercoledì: a pranzo si può optare per un’insalata di formaggio (che rientri tra quelli permessi dalla filosofia crudista) e un frutto ricco di proprietà come l’avocado. A cena si può pensare a qualcosa come le zucchine, che possono essere scottate pur sempre rimanendo al di sotto dei 40°C. Insieme si possono assumere anacardi.
  • Giovedì: a pranzo un primo piatto a base di cavolfiore, accompagnandolo ad un pinzimonio di verdure e ad un frutto a scelta tra quelli di stagione. A cena un piatto a base tonno, verdure crude e un frutto di stagione.
  • Venerdì: della carne condita con olio e limone a pranzo, che si può accompagnare ad un piatto d’insalata a scelta (volendo anche mista) e un frutto di stagione. A cena si può pensare ad un primo piatto con zucchine e carote, finocchi conditi con olio, sale e con sopra una dose non eccessiva di noci. A conclusione della cena un frutto di stagione.
  • Sabato: un pranzo a base di carne (del carpaccio) da condire con olio e limone, in aggiunta un buon piatto d’insalata e un frutto di stagione. A cena una cospicua insalata di verdure e formaggio crudista, concludendo il tutto con una macedonia di frutta di stagione.
  • Domenica: a pranzo un carpaccio di pesce con a seguire un’insalata con germogli di soia e verdure a piacere, infine un frutto di stagione. A cena un’insalatona con pomodori alla quale volendo si può aggiungere anche un avocado, per concludere un frutto di stagione.

Ora sapete davvero tutto sulla dieta crudista, sugli esempi di menu e su come funziona. Vi ricordiamo ancora una volta di non fare da soli ma affidarvi sempre ad un nutrizionista esperto, e se volete fateci sapere come è andata e se siete soddisfatti di questo tipo di dieta crudista!

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