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il cocco fa ingrassare?

Il cocco fa ingrassare? Calorie e segreti

Il cocco fa davvero ingrassare? Quanto c’è di vero in questa tesi? Cosa dicono i nutrizionisti a tal proposito? Quante calorie si contano in 100 grammi di cocco? Sono tutti quesiti che tutti ci poniamo costantemente.

Possiamo mettere a tavola una buona fetta di cocco rinfrescante o bere del latte di cocco senza avere timore di ingrassare? Vediamo in questa guida se effettivamente il cocco è uno di quei cibi da evitare e da tenere sotto controllo prima di consumarlo.

Cocco: grassi saturi ma non solo

Il cocco è un ingrediente prediletto ed utilizzato in molte cucine internazionali per preparare squisiti dolci, torte, muffin, frullati, frappé, milkshake etc. Rinfrescante e delizioso, il cocco nasconde tanti segreti che bisogna conoscere.

Sapevi che la noce di cocco contiene più grassi saturi rispetto al burro stesso? Una ciotola di cocco contiene 27 grammi di grassi, di cui 24 g sono saturi e conta quasi 360 calorie. Infatti, una ciotola di polpa di cocco fresco eccede la quantità di grassi saturi raccomandata dai nutrizionisti.

Considerando la quantità di lipidi e di grassi saturi contenuti nella polpa di cocco, si potrebbe giungere all’affrettata conclusione che sia da evitare e da escludere dall’alimentazione. Tuttavia, come per ogni alimento, è bene non eccedere nel consumo e preferire l’acqua di cocco piuttosto che la polpa.

Gli studi epidemiologici suggeriscono che il consumo di grassi saturi porta a un innalzamento del colesterolo nel sangue: oltre il 50% del suo contenuto di grassi saturi è costituito da acido laurico, acido grasso saturo scoperto da Marsson T. nel 1842 nei semi di Laurus nobilis.

Secondo, un recente studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition è stata validata la tesi che l’acido laurico è in grado di influire significativamente sui livelli di colesterolo totale, venendo ad innalzare la frazione HDL ossia il colesterolo buono, favorire la produzione di bile, esercitare un’azione protettiva contro le malattie cardiovascolari, aumentare la lipolisi ed esplicare un effetto di protezione sul rischio cardiovascolare.

A differenza di altri alimenti ricchi di grassi, contiene anche acidi grassi a media catena, gli MCFA che hanno da 6 a 12 atomi di carbonio e hanno proprietà uniche per la salute. Essi possono essere facilmente convertiti in corpi chetonici, un’importante fonte di energia alternativa per le cellule celebrali, sono assorbiti e metabolizzati molto facilmente dal fegato e sono utili a migliorare il profilo lipidico del sangue. Tali acidi grassi a media catena (MCFA), contenuti nel cocco, aumentano il dispendio energetico e il senso di sazietà.

Il Cocco fa Ingrassare?

Come avrete capito quindi, alla domanda se il cocco fa ingrassare, la risposta purtroppo è SI. Come abbiamo visto è un’alimento molto calorico e nutriente e se mangiato senza moderazione vi farà prendere peso.

Ricordate però che se mangiato con moderazione e non tutti i giorni può essere un gustoso snack, e addirittura può aiutare nella dieta perchè riduce il senso di fame dopo averlo mangiato. Inoltre è un’alimento ricco di altre proprietà, che andiamo a vedere di seguito.

Proprietà nutrizionali del cocco

Inoltre, il cocco è ricco di fibre, manganese, rame, ferro e selenio, fosforo, magnesio e vitamine del gruppo B e vitamine C, E, K e J. È, inoltre, piuttosto ricco di aminoacidi, fibre e zuccheri. Ogni 100 g di cocco apporta:

  • Carboidrati 9,4 g
  • Zuccheri 9,4 g
  • Acqua 50,9 g
  • Grassi 35 g
  • Proteine 3,5 g
  • Colesterolo 0 g
  • Sodio 23 mg
  • Calcio 13 mg
  • Magnesio 46 mg
  • Selenio 0,80 µg
  • Vitamina B1 0,05 mg
  • Vitamina B2 0,02 mg
  • Vitamina B3 0,5 mg
  • Vitamina A 0 µg
  • Vitamina C 3 mg
  • Fosforo 95 mg
  • Potassio 256 mg
  • Ferro 1,7 mg
  • Zinco 0,50 mg
  • Rame 0,32 mg
  • Selenio 0,80 µg.

Curiosità e segreti sul cocco

Il cocco è un alimento da scoprire o riscoprire, usato come valido sostituto del burro nelle torte o per arricchire le merende dei bambini, è da preferire come cibo nutriente e come spuntino/merenda rinfrescante.

Inoltre, è un ottimo alleato del fegato, del cervello, dell’apparato digerente, della vescica, del sistema nervoso, delle ossa e del sistema immunitario.

Forse non sai che dalla palma da cocco si estrae anche uno zucchero con basso indice glicemico: si tratta di un dolcificante naturale che sta diventando sempre più popolare. I valori medi per 100 g di zucchero estratto dalla palma di cocco sono:

  • 100 grammi di carboidrati,
  • 400 Kcal,
  • zero grassi e proteine.

Inoltre, si contano un complesso di sali minerali e vitamine: fosforo, potassio, calcio, zinco, magnesio, ferro e vitamine B1, B2, B3 e B6. Il suo indice glicemico è basso, specie se rapportato a quello dello zucchero bianco e contiene enzimi che consentono un lento assorbimento degli zuccheri nel sangue.

Lo si può acquistare online o presso gli store fisici specializzati nella commercializzazione di prodotti naturali, etici e biologici.

Perché consumare cocco?

Ecco i buoni motivi per consumare cocco a merenda o a spuntino: la polpa di cocco è povera di zucchero, non fa male al cuore, il suo olio non fa ingrassare, rallenta il morbo di Alzheimer, migliora le capacità cognitive, è ricco di magnesio utile per combattere la stanchezza e lo stress, è idratante e il suo latte è ideale per chi è intollerante al lattosio.

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