Il pane fa ingrassare? Si può perdere peso mangiandolo?
Il pane fa ingrassare? Il pane è uno degli alimenti più “banali” che da sempre popola le nostre tavole: l’impasto è fatto di pochi ingredienti (acqua, farina, sale) ed è ottenuto dalla lievitazione e dalla successiva cottura in forno.
In commercio troviamo tanti tipi di pane di diverse farine, ma il problema è se si può davvero perdere peso mangiandolo? Spesso e volentieri il pane viene “demonizzato” e viene considerato come uno dei principali alimenti responsabili del tasso di obesità.
Ma quanto c’è di vero in questa tesi? Vediamo di capire in questa guida se il pane fa davvero ingrassare e se deve essere bandito dalle nostre tavole e quale tipo è meglio mangiare.
Pane: fa ingrassare? La parola al Nutrizionista
È davvero difficile rinunciare al buon gusto ed alla genuinità del pane appena sfornato. La sua semplicità lo rendono uno dei protagonisti della buona cucina italiana, in particolare della dieta mediterranea.
Pane e pasta sono gli alimenti alla base della piramide alimentare della dieta mediterranea a cui non possiamo e non dobbiamo mai rinunciare. Sebbene il calo della domanda di pane da parte dei consumatori, il tasso di obesità continua a crescere, ciò apre un dibattito che coinvolge tutti i nutrizionisti e i dietologi: quanto e quale tipologia di pane deve essere consumato per non ingrassare?
La maggior parte della comunità scientifica e dei ricercatori è concorde sul fatto che il pane non deve essere eliminato dalle nostre tavole: è un errore piuttosto comune. Se consumato in giuste quantità, senza eccedere e se associato alle proteine di origine vegetale e animale, il pane può aiutare a perdere peso o a mantenere intatta la massa magra, a scapito di quella grassa.
Esagerare con le proteine e seguire una dieta low carb è un grave errore, sebbene sia divenuta una moda: il non fornire il giusto apporto di zuccheri e di carboidrati, fa sì che il nostro corpo ricerchi i glucidi nella massa magra. Ciò determina una perdita del peso corporeo, ma soprattutto una perdita della tonicità dei muscoli.
In estrema sintesi, il pane fa ingrassare? Come qualsiasi alimento se mangiato con moderazione al posto magari di altri carboidrati non fa ingrassare! Ovviamente l’abuso puà fare male come qualsiasi altro alimenti. In ogni caso è sempre bene farsi seguire da un nutrizionista se volete perdere peso, che vi aiuti a scegliere la dieta ideale per voi.
Tipologie di pane: quale scegliere? Bianco o integrale?
Benché l’indice glicemico del pane di grano 00 sia elevato (compreso tra il 70 e il 100), è possibile optare per il pane fatto con altre farine, come quella integrale, il cui impasto di colore scuro presenta dei “puntini” neri (farina raffinata a cui è stata aggiunta della crusca). Il pane integrale è ricco di fibre alimentari, è un alimento che aiuta a combattere la stitichezza, è ricco di vitamina B e vanta importanti proprietà antiossidanti.
Grazie all’elevato apporto di fibra (6.5 g circa ogni 100 g di prodotto), il pane integrale ha un buon potere saziante e riduce l’assorbimento di colesterolo e di altri grassi. Per questo, è un alimento adatto a chi segue una dieta ipocalorica: per 100 g di prodotto, l’apporto calorico è di 224 kcal. Pertanto, i nutrizionisti consigliano di non eccedere con 60 grammi di pane integrale al giorno che può essere consumato a colazione con il miele o a spuntino con una fetta di bresaola o di salmone.
I dietologi e gli esperti in alimentazione consigliano il consumo di pane preparato a base di svariate farine (quinoa, farro, orzo, avena, riso, curcuma, kamut). Ottimo è il pane “nero” ai carboni vegetali, un integratore naturale utile per sgonfiare la pancia e favorire la digestione.
Il pane ai carboni vegetale aiuta a combattere il gonfiore addominale, la pienezza, la flatulenza e il meteorismo: aggiungere il carbone vegetale all’impasto del frumento rende il pane un ottimo alleato dell’intestino e della nostra silhouette. Il pane vegetale ha un apporto calorico medio (circa 246 calorie ogni 100 grammi).
Quanto pane mangiare ogni giorno per non ingrassare?
Il consiglio è quello di non eccedere gli 80 grammi al giorno e consumarlo come sostituto di pasta o riso a pranzo o a cena, in associazione con le proteine (prosciutto crudo, bresaola, pesce spada, salmone, etc. etc.).
Da evitare il consumo di pane confezionato commercializzato sugli scaffali dei supermercati, anche se di rinomate marche italiane, che oltre ai semplici ingredienti, presentano tra gli ingredienti i conservanti, olio di dubbia e scadente qualità ed esaltatori di sapidità.
Il pane fresco è un buon alleato della nostra salute e della nostra silhouette, ma il consiglio e di consumarlo sempre in abbinamento alle proteine (animali e/o vegetali). Non eccedere mai la porzione consigliata dai nutrizionisti, onde evitare di aumentare il peso corporeo.
Perchè mangiare pane integrale è meglio che pane bianco
In conclusione possiamo dire che se volete mangiare la vostra quantità giornaliera di pane è sempre meglio scegliere quello con farine integrali e non il pane bianco. Questo per diversi motivi che elenchiamo qui di seguito:
Il pane prodotto con con farine raffinate e senza fibre ci riempie meno e quindi ci spinge a mangiarne dosi più elevate.
La permanenza del cibo nell’intestino per più tempo (40 ore per il pane bianco 20 ore per il pane integrale) provoca maggiore assorbimento dei carboidrati e grassi che favoriscono l’aumento di peso e l’aumento dell’assorbimento di colesterolo.
Il pane bianco diminuisce l’assorbimento degli acidi biliari, causata dalla presenza di una flora batterica prevalentemente anaerobica.