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Piastrine alte e basse nel sangue

Piastrine alte o Basse nel Sangue: cause, valori normali e cosa fare

Le piastrine sono in pratica nuclei di particelle che circolano nel sangue, e la loro presenza nell’organismo umano è molto importante, grazie alle loro proprietà che possiedono, come quella di favorire la cicatrizzazione delle ferite che sanguinano.

Cosa accade quando queste sono presenti nel sangue in maniera eccessiva o in altri casi in maniera esigua? Nel nostro articolo andremo ad analizzare le cause per cui i valori delle piastrine possono cambiare ed esser tropo alte o troppo basse , e cosa fare per risolvere il problema.

Cause per le piastrine alte nel sangue

Lo stato di alterazione delle piastrine può durare un attimo, qualche ora o diversi giorni. Se dopo questo periodo la situazione dovesse rimanere invariata, la situazione potrebbe essere più grave del previsto. Dietro ad un lungo periodo di alterazione potrebbe esserci una malattia grave.

Le cause che possono portare ad una variazione dei valori delle piastrine, in questo caso in aumento, possono essere divise in due tipologie, quelle che portano alla Trombocitosi primaria e quelle che portano alla Trombocitosi secondaria.

Cause per la Trombocitosi primaria:

  • Policitemia vera
  • tumore che interessi il midollo osseo
  • Può essere causata da Anemia sideroblastica idiopatica acquisita
  • Una causa può essere la leucemia mieloide cronica

Cause per la Trombocitosi secondaria:

  • Emorragie
  • Stati di elevati livelli di adrenalina
  • Trattamenti farmacologici per la chemioterapia
  • Tumori che interessino i reni o i polmoni
  • Problemi legati ad infezioni respiratorie o dell’apparato urogenitale

Cause per le piastrine basse

Quando le piastrine scendono al di sotto della soglia minima, si parla di Piastrinopenia, e tale condizione può nascondere al suo interno problemi seri. I sintomi che si possono manifestare nei casi in cui le piastrine sono più basse del normale sono:

  • Rimarginazione difficile delle ferite
  • Possibilità di frequenti sanguinamenti, che possono interessare anche le mucose
  • Formazioni ricorrenti di ematomi sul corpo
  • Come nel caso che abbiamo analizzato in precedenza, anche nel caso di piastrine basse possono comparire delle chiazze rosse sulla pelle.

La Piastrinopenia è però una patologia che come nel caso delle piastrine alte può essere asintomatica, e la si può dunque riconoscere esclusivamente attraverso le analisi del sangue. Tale fenomeno accade quando il livello delle piastrine non scende al di sotto delle 100 mila unità per milionesimo di sangue, e siamo dunque di fronte ad un problema di entità piuttosto lieve.

Uno dei problemi che può essere causa di piastrine troppo basse, è il fatto che il corpo stesso non sia in grado di produrne abbastanza, parliamo dunque di casi dietro ai quali vi sia un problema di anemia. Anche alcune malattie infettive come la Mononucleosi, il Citomegalovirus, la Malaria, l’Epatite etc., possono essere causa di un abbassamento delle piastrine. Altro elemento che influisce sulle piastrine è la chemioterapia.

Sintomi dell’alterazione delle piastrine

Quali sono i sintomi ai quali si può prestare attenzione affinché si possa riconoscere un momentaneo stato di alterazione delle piastrine? Tenendo presente che non sempre si riescono a vedere sintomi per questa problematica, vi sono alcuni elementi che potrebbero essere di aiuto nel riscontrare questo problema. Ecco quali sono:

  • Presenza di prurito e chiazze rosse sulla pelle, in particolare nella zona del viso
  • Aumento della pressione sanguigna, emicrania, e anche fenomeni di tachicardia
  • Astenia, dolori addominali e anche ingrossamento della milza
  • Può presentarsi inappetenza, una perdita di peso anomala e casi di trombosi o emorragie

Quali sono i valori normali delle piastrine?

I valori normali delle piastrine sono da considerare in base all’età dell’individuo. Di seguito vediamo per ogni fascia di età quali sono questi valori:

  • Bambini in una fascia di età che va da 1 a 4 anni: il valore giusto è tra 160.000 – 500.000/mm3
  • Bambini in una fascia di età che va da 5 a 10 anni: il valore giusto è tra i 160.000 – 450.000/mm3
  • Adolescenti in una fascia di età che va da 11 a 15 anni: il valore giusto è 160.000-400.000/mm3
  • Negli adulti il valore giusto è tra 160.000- 350.000/mm3

Qualsiasi valore al di sotto della soglia minima, o superiore alla soglia massima, deve subito essere analizzato per capirne le cause quanto prima.

Piastrine alte fuori dai valori: cosa fare?

Quando siamo di fonte ad un problema di Trombocitemia secondaria, il trattamento da seguire sarà legato alla causa primaria che ha scatenato il problema. Nei casi invece in cui siamo di fronte a casi di Trombocitemia primaria, le cure che verranno fatte andranno ad agire sul midollo osseo, in questo modo verrà fermata la loro proliferazione.

Quando il valore delle piastrine alte arriva a superare il milione per millimetro cubo di sangue, sarà necessario sottoporre il paziente ad un trattamento particolare, che funge in pratica da antiaggregante piastrinico. In questo ultimo caso, al paziente verrà prescritta la cardioaspirina, per evitare di mettere a rischio la vita del paziente. Infatti, nei casi di piastrine troppo alte, è elevato il rischio di ictus, trombosi o patologie similari.

Nel caso invece delle piastrine basse, il medico sarà quello che indicherà la giusta terapia da seguire, che di solito è a base di cortisone o di farmaci immunosoppressori. Vi sono dei casi in cui il problema non si risolverà del tutto, ma comunque sarà possibile tenerlo sotto controllo.

Vi sono anche dei rimedi inerenti all’alimentazione che possono essere di aiuto, sia nella risoluzione che in un eventuale mantenimento del problema. È necessario procedere in questo senso: bere molto, privilegiare la frutta e la verdura che siano di stagione, i cereali (purché siano integrali) e il pesce. È necessario evitare cibi ad alto contenuto di zuccheri e grassi.

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