Singhiozzo: cause, rimedi, perché viene e come far passare il singhiozzo
Cos’è Il singhiozzo? perchè viene? E’ una contrazione involontaria del muscolo del diaframma: fortunatamente dura solo pochi minuti, ma risulta come un piccolo disturbo davvero impertinente! Si verifica ogni volta in cui il nervo frenico ( il nervo che controlla il diaframma ) riceve uno stimolo e lo manda, poi, al rispettivo muscolo. Ad ogni contrazione diaframmatica si accompagna una temporanea chiusura delle corde vocali, assistendo al tipico suono che caratterizza il singhiozzo: “hic”! In questo articolo continua la nostra rubrica sui rimedi per aiutarvi a vivere meglio
Cause del Singhiozzo
Mangiare o bere troppo in fretta: alimentarsi o bere troppo in fretta significa ingerire un eccessivo quantitativo di aria e ciò potrebbe causare il singhiozzo.
Mangiare troppo: secondo il parere di alcuni esperti il singhiozzo si presenterebbe come un modo per “arrestarci” dall’assumere un eccessivo quantitativo di alimenti. Il nostro stomaco, infatti, essendo già alle prese con la digestione di una determinata quantità di cibo, “si servirebbe” di questo segnale involontario per farci desistere dal nostro desiderio di eccedere assaggiando ulteriori piatti presenti in tavola!
Bevande gasate: una delle cause del singhiozzo sono le bevande gassate, contenendo una grande quantità di anidride carbonica, favoriscono “l’entrata in scena” del disturbo.
Alcolici: un abuso di alcolici, oltre a provocare altri gravi problematiche sulla nostra salute, contribuisce ad aumentare la frequenza di questo piccolo fastidio. Non lo sapevate vero?
Eccitazione e stress: perfino una situazione di stress o di eccitazione potrebbe provocarne la manifestazione del singhiozzo.
Cambiamenti repentini di temperatura: strano a dirsi, ma anche uno sbalzo termico puà essere una delle cause del singhiozzo!
Spezie e cibi piccanti: cibi e spezie piccanti possono irritare il rivestimento interno dell’esofago e dello stomaco e questo concorrerebbe a causare un reflusso acido, che, dallo stomaco raggiungerà l’esofago, generando il disturbo temporaneo del singhiozzo.
Singhiozzo, rimedi naturali anche se continuo o persistente
Vediamo ora alcuni dei più famosi e importanti rimedi per il singhiozzo. Spesso aspettare è l’unica cosa da fare, ma se volete farlo passare, potete provare questi metodi!
Far passare il singhiozzo con il succo di limone: un cucchiaino di succo di limone, oppure un cucchiaino di zucchero ( o altro dolcificante ) unito a poche gocce di succo sarebbe capace di placare la persistenza di questo fastidioso nemico! Oltretutto, si pensa che le sostanze dolci abbiano la facoltà di “distrarre” le terminazioni nervose implicate nel singhiozzo.
Singhiozzo, rimedi con un sacchetto di carta: basta un sacchetto di carta del pane, dopodiché bisognerebbe inspirare ed espirare profondamente all’interno di esso ed è probabile che l’anidride carbonica, che si accumula nel sacchetto, contribuisca a far cessare questo insopportabile disturbo.
Utilizzo dei padiglioni auricolari: l’acerrimo nemico “singhiozzo” potrebbe essere sconfitto addirittura ponendo i palmi delle mani sopra ai padiglioni auricolari; oppure si potrebbe tentare di bloccarlo afferrando i lobi delle orecchie con il pollice e il dito indice.
Il rimedo per il singhiozzo? L’acqua: il rimedio forse più famoso per combattere contro il singhiozzo! Piccoli sorsi ravvicinati di acqua potrebbero farlo svanire magicamente!
Il Tocco del Palato: una soluzione abbastanza insolita per far passare il singhiozzo, ma… Tentar non nuoce! Con la punta della lingua o con l’aiuto di uno spazzolino morbido bisognerebbe solleticare la parte molle del palato. Forse il solletico che viene prodotto aiuta a distogliere l’attenzione dal disturbo provocato dal singhiozzo!
Il metodo del Sub: trattenendo il respiro per alcuni secondi ed entrando in apnea, come farebbe un sub, probabilmente si riuscirebbe a fermare i movimenti involontari causati dal singhiozzo. Di sicuro questo rientra nuovamente nella lista dei rimedi contro il singhiozzo più gettonati!
Lo Spavento: anche il rimedio dello spavento risulta uno dei modi più comuni per far sì che il singhiozzo ci abbandoni; tuttavia questo tipo di rimedio rimane relegato più ad una leggenda metropolitana e sulla sua efficacia si testano scarsi riscontri… Di certo sarà un buon modo per distrarre i più piccoli dalla condizione fastidiosa in cui resteranno momentaneamente prigionieri!
Come prevenire il singhiozzo
Per evitare la comparsa ( seppur temporanea, ma comunque insolente ) del singhiozzo, sarebbe consigliabile consumare pasti non troppo abbondanti, bere e nutrirsi con estrema calma; evitando, in questo modo, di inghiottire troppa aria e aiutandoci così a digerire bene. E’ inoltre preferibile un consumo non eccessivo di cibi e spezie piccanti, a meno che non si nutrano valide speranze di amplificare la propria carica erotica!! Comunque questo genere di disturbo tende a scomparire in un tempo relativamente breve. Il singhiozzo del povero Charles Osborne rimane pur sempre un caso più unico che raro: si dice che il suo disturbo sia durato ben 68 anni!! Non allarmiamoci però, resta un caso ( si spera… ) fortemente insolito!
Il Singhiozzo nei neonati: come farlo passare e rimedi per il neonato
Oltre che negli adulti, capita spesso che il singhiozzo si manifesti nei neonati. Nei bambini piccoli il singhiozzo può avere varie cause, come il reflusso gatroesofageo, una crisi di pianto in cui il neonato ingurgita più aria, o a volte dopo il cambio di pannolino o bagnetto (sempre a causa degli sbalzi di temperatura di cui dicevamo sopra). In ogni caso non c’è da preoccuparsi per un po’ di singhiozzo, e anche per i neonati ci sono rimedi naturali da mettere in pratica. Il primo è quello di far riprendere la poppata al neonato, o se è un po’ più grande fargli bere qualche sorso d’acqua. Cercate anche di prevenirlo, soprattutto nei neonati. In questo caso non fategli ingurgitare troppa aria durante le poppate. Come? Con poppate non troppo lunghe e interrompendo l’allattamento per far ricorso a ruttini intermedi. Ora sapete tutto, anche sul singhiozzo nei neonati, se l’articolo vi è stato utile lasciate un mi piace sui nostri social!