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Zenzero, proprietà per dimagrire, benefici e controindicazioni: come usarlo

Originario di India e Malesia ma facile da coltivare anche nel clima del Mediterraneo, lo zenzero è una pianta molto apprezzata in cucina. La parte più ricca di proprietà, e quindi usata a scopi officinali, è il rizoma, ossia quella che viene impropriamente definita “radice”. Vediamo subito le proprietà e le controindicazioni dello zenzero, e tutto quello che c’è da sapere su come usarlo e se davvero ha proprietà dimagranti.

Zenzero per dimagrire: ha proprietà dimagranti?

Questa spezia è un utile integratore nella dieta perché facilita il processo di dimagrimento: il gingerolo, principale sostanza dello zenzero, innalza la temperatura corporea ed accelera il metabolismo. Questo elemento chimico facilita anche lo scioglimento dei grassi e l’eliminazione dei gas, smorza il senso di fame ed aiuta la digestione di carboidrati e proteine. Per beneficiare al meglio delle proprietà dimagranti dello zenzero è bene assumerne dai 10 ai 30 grammi come decotto o infuso, oppure masticandone qualche pezzetto se si ama la sensazione del piccante. Nel periodo estivo  può risultare fastidioso, proprio per via dell’innalzamento della temperatura corporea e, quindi, della conseguente sensazione di calore. L’ideale, quindi, sarebbe consumarlo in un momento di fresco, magari in serata, o come condimento per piatti verdure, carne e pesce a cena.

Proprietà e benefici dello zenzero

Lo zenzero contiene proteine, amminoacidi, vitamine del gruppo B, vitamina E e molti sali minerali, tra i quali calcio, fosforo, potassio, magnesio, manganese, ferro e zinco. I benefici dello zenzero sono numerosi: è efficace contro problemi digestivi, gastriti, ulcere, nausea, anche quella da gravidanza. Alcuni studi, inoltre, hanno dimostrato le sue proprietà antitumorali. Masticare la radice inoltre può aiutare chi soffre di mal d’auto e mal di mare a combatterne i fastidi.

Il consumo di zenzero apporta molti benefici all’apparato digerente rivelandosi efficace per i problemi digestivi, ulcere, gastriti e diarrea, perché agisce sull’Helicobacter Pylori, che può causare dolori addominali, gonfiori e, se trascurato, problemi più seri come l’ulcera peptica.

Come usare lo zenzero con il limone

Questa spezia ha anche proprietà antinfiammatorie e non solo sulle infiammazioni dell’apparato digerente, ma anche su quelle osteoarticolari e sul mal di testa. Sono note anche le sue proprietà come antinfluenzale, per combattere febbre, raffreddore, mal di gola, tosse e catarro. Si può usare anche come profilassi al cambio di stagione, preparandolo in questo modo: in un barattolo a chiusura ermetica si posizionano, a strati alternati, sottili pezzi di zenzero e di fettine di limone. Fatto ciò, si riempie il barattolo di miele coprendo bene tutto, in modo che non si formi muffa. Dopo qualche giorno, il contenuto sarà diventato un ottimo stimolante del sistema immunitario ed antinfiammatorio naturale. Se ne consiglia l’assunzione di un cucchiaino al giorno.

Lo zenzero si è dimostrato efficace e benefico come anticoagulante nella riduzione dei livelli di colesterolo. Queste proprietà lo rendono un valido alleato del cuore e del sistema circolatorio. Alcuni studi hanno riscontrato benefici nell’abbassare la pressione sanguigna, ma vi sono ancora pareri controversi a riguardo.

Zenzero proprietà e controindicazioni

Abbiamo detto ampiamente delle proprietà dello zenzero, ora vi diciamo che non vi sono particolari controindicazioni, a meno che non vi siano casi particolari o se ne faccia uso in quantità eccessive. I soggetti allergici devono ovviamente evitarne l’uso, così come i soggetti intolleranti. Chi soffre di diabete deve evitare questo ciboer via delle sue proprietà ipoglicemizzanti, e deve evitarlo anche chi soffre di blocchi intestinali. Poiché la radice agisce sul sistema circolatorio fluidificando il sangue, potrebbe interagire con l’uso di farmaci anticoagulanti. Anche i soggetti in cura per calcoli biliari potrebbero subire delle interazioni con i farmaci. In questi casi è meglio rivolgersi al proprio medico curante che saprà consigliare se limitare o meno l’assunzione di zenzero. Le donne in gravidanza usano lo zenzero per combattere la nausea, ma alcuni studi sostengono che potrebbe creare problemi al feto; anche in questo caso è meglio fare riferimento al proprio ginecologo.

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