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Cistite rimedi naturali

Rimedi naturali cistite: sintomi, cos’è, cause e come si cura

Oggi parleremo di una problematica che colpisce soprattutto noi donne ( in genere si presenta con una maggior incidenza tra i 20 e i 40 anni ), genera un irritante bruciore e non permette una naturale minzione: la cistite. Essa consiste in un’infezione delle basse vie urinarie, che si accompagna ad un’infiammazione della mucosa vescicale.

È un disturbo più frequente nel sesso femminile, tuttavia potrebbe comparire anche in quello maschile ( in particolare dai 50 anni in poi ). Ma quali sono i sintomi della cistite? E quali i rimedi naturali per curarla?

Alcuni tra i sintomi più comuni della cistite

Esistono diversi indicatori che potrebbero allarmarci sull’imminente arrivo della cistite e che ci avvisano che qualcosa non va per far si di poterla curare al più presto, possono esser tra gli altri

  • Pollachiuria: un aumento di minzione durante la giornata.
  • Disuria: una fastidiosa difficoltà ad urinare ( con sforzi ed una minzione lenta e poco abbondante ).
  • Stranguria: una terribile sensazione di bruciore durante la minzione, accompagnata, spesso, da brividi di freddo.
  • Tenesmo vescicale: e vale a dire un vero e proprio spasmo doloroso con un’urgenza di urinare.
  • Urine torbide e/o maleodoranti.
  • Ematuria/piuria: e cioè presenza di sangue o pus nelle urine.
  • Febbre: il sintomo forse più allarmante poiché indicherebbe una propagazione dell’infezione alle alte vie urinarie.

Cistite, cause e come si cura

Ecco alcuni dei motivi per cui si manifesta questo fastidiosissimo disturbo chiamato Cistite.

  • Rapporti sessuali frequenti nell’ultimo mese: infatti la penetrazione favorirebbe l’ingresso di numerosi batteri all’interno del corpo femminile.
  • Spermicida e diaframma: l’utilizzo di questi due metodi contraccettivi provocherebbe un’alterazione dell’ecosistema vaginale.
  • Antimicrobici: una loro assunzione periodica altererebbe la flora batterica vaginale.
  • Questioni genetiche: se, in famiglia esistono problematiche legate alle vie urinarie, sarà più probabile una frequente manifestazione della cistite.
  • Breve distanza uretra-ano: la breve distanza che intercorre tra l’ano e l’uretra ( specialmente nella donna ) faciliterebbe il passaggio di agenti patogeni di origine fecale attraverso le vie urinarie. Questi batteri potrebbero anche rivelarsi di natura vaginale o uretrale.
  • Menopausa: nel periodo successivo alla menopausa, infatti si verificherebbe un deficit estrogenico, imputabile come possibile causa della cistite.
  • Problemi fisici: in caso vi fossero precedenti disturbi non batterici, legati alle vie urinarie ( problemi di vescica, ad esempio ), allora si parlerebbe propriamente di cistite interstiziale.
  • Lo stress: perfino lo stress potrebbe essere imputato come maggior causa della cistite e, in questo caso si parlerebbe di: cistite psicosomatica.
  • Uso di assorbenti interni: quando si inserisce un assorbente interno, vi è il rischio che avvenga l’ingresso di batteri attraverso l’uretra.
  • Inserimento, cambiamento o uso prolungato di un catetere urinario: esiste la possibilità che il catetere trasporti batteri lungo il tratto urinario.

Rimedi naturali cistite: come si cura

La nostra rubrica di assobenessere è pronta ad offrirvi dei buoni rimedi naturali per sconfiggere la cistite, tuttavia vi vogliamo ricordare l’importanza di affidarsi sempre ad un consulto medico e ad appropriate diagnosi ( con i dovuti esami fisico-chimici delle urine e l’urinocoltura ). Vediamo nel dettaglio i nostri consigli naturali:

  • Tisana alla malva: bastano 15 grammi delle sue foglie ogni 500 millilitri d’acqua bollente per ottenere una tisana dagli effetti antinfiammatori e lenitivi. In alternativa si possono utilizzare due cucchiaini di foglie essicate e poi, in entrambi i casi, l’infuso va filtrato.
  • Succo di mirtilli rossi:questi ottimi frutti detengono un grande potere antinfiammatorio.
  • Uva ursina: le foglie di questa pianta officinale arbustiva possono essere utilizzate per preparare un infuso dalle proprietà antiinfiammatorie.
  • Corbezzolo:da questa pianta se ne può ricavare una efficiente tintura madre da assumere quotidianamente.
  • Erica, Calendula e Pilosella: da entrambe si può ottenere un’ottima tisana con proprietà antisettiche astringenti, lenitive e diuretiche ( se poi volessimo aggiungere al mix un po’ di malva, sarebbe l’ideale! ).
  • Echinacea: aiuta le difese immunitarie e previene la cistite.
  • Bicarbonato di sodio:uno dei vecchi rimedi della nonna. Basta assumerne un cucchiaino in un bicchiere d’acqua per almeno 4 o 5 volte al giorno.
  • Ortica: servono due cucchiaini di ortica essicata per ogni tazza di acqua bollente ed avrete un infuso che saprà donarvi un leggero sollievo alla fastidiosa cistite.
  • Yoga ed esercizi di respirazione: utili nel caso di una cistite da stress ( e quindi di tipo psicosomatico ) per distendere i nervi ed aiutarci a trovare il giusto relax.

Cosa mangiare con la cistite, info come curarla e raccomandazioni utili

Per cercare di prevenire la cistite è consigliabile bere almeno 2 litri di acqua al giorno; non trattenere eccessivamente l’urina ( fare pipì prima di coricarsi, la notte e dopo un rapporto sessuale ); evitare cibi irritanti per l’intestino ( alimenti troppo speziati o piccanti ); utilizzare biancheria intima in fibra naturale ( preferibile il cotone ); curare la stipsi attraverso l’assunzione di fermenti lattici e, soprattutto, rispettare una regolare igiene intima. I farmici chemioterapici e antimicrobici vengono solitamente prescritti dal proprio medico quando la cistite ha una connotazione più grave: se provoca, ad esempio, la comparsa della febbre. In tal caso è doveroso bloccare in tempo il propagarsi dell’infezione.

Consigli per prevenire e curare la cistite

Ecco di seguito alcuni consigli finali per aiutarvi a prevenire e a curare questo fastidioso problema. Vi ricordiamo che se il nostro articolo è stato di vostro gradimento, segnalatecelo con un mi piace qui sotto e noi ve ne saremo molto grati.

  • Bere acqua a sufficienza: l’acqua aiuta gli organi delle vie urinarie a rimuovere le tossine dal corpo in modo efficiente, pur mantenendo l’equilibrio di nutrienti ed elettroliti. Essere idratati diluisce l’urina e ne favorisce la sua eliminazione, rendendo più difficile per i batteri raggiungere le cellule che rivestono gli organi del tratto urinario e provocare un’infezione. Bere almeno 6-8 bicchieri di acqua al giorno.
  • Urinare quando se ne presenta la necessità, senza rimandare: una minzione frequente mette sotto pressione i batteri, che possono così essere allontanati prima che riescano ad aderire alle pareti della vescica.
  • Bere succo di mirtillo: il succo di mirtillo è uno dei rimedi naturali più noti per la cura della cistite. Esso contiene dei composti capaci di impedire alle cellule di Escherichia coli (il batterio che causa del 90% delle cistiti) di aderirei alle cellule del tratto urinario. Il succo di mirtillo, come altri frutti rossi, contiene anche antiossidanti, quali i polifenoli, che hanno proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. La dose ideale di succo di mirtillo da bere, per la cura della cistite, è di 400 ml al giorno di succo con con almeno il 25% di frutta.
  • Assumere probiotici: i probiotici sostengono la salute del microbioma intestinale, nonché del tratto urinario. In particolare il Lactobacillus aiuterebbe a prevenire la cistite impedendo ai batteri nocivi di attaccarsi alle cellule del tratto urinario, producendo perossido di idrogeno nelle urine, che è un forte antibatterico. Il Lactobacillus abbassa il pH delle urine, rendendo le condizioni meno favorevoli alla crescita batterica. I probiotici possono essere assunti sotto forma di integratori o attraverso alimenti probiotici quali: yogurt, kefir, alcuni tipi di formaggio e crauti.
  • Assumere Vitamina C: la vitamina C è un antiossidante che aiuta a migliorare la funzione del sistema immunitario. La vitamina C reagisce anche con i nitrati nelle urine per formare ossidi di azoto dall’azione antibatterica e abbassa il pH dell’urina, rendendo meno probabile la sopravvivenza dei batteri.
  • Lavarsi da davanti a dietro: dopo aver urinato, puliamoci in modo da impedire che i batteri del retto vengano a contatto con i genitali. Usiamo pezzi di carta igienica separati per pulire i genitali e l’ano.
  • Curare l’igiene intima dopo i rapporti: la “cistite da luna di miele” è piuttosto comune. Il rapporto sessuale infatti introduce facilmente batteri e altri microbi dall’esterno del corpo alle vie urinarie. Sarà bene dunque: urinare prima e immediatamente dopo il rapporto; lavare i genitali dopo i rapporti e lavarsi o cambiare il preservativo se si passa dal sesso anale a quello vaginale.
  • Utilizzare saponi specifici e non profumati per lavare i genitali;
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